Floridiana chiusa per dieci giorni
- Scritto da Gennaro Capodanno

" Tante le persone che stamani si sono recati al parco, come fanno abitualmente tutti gli altri giorni, nulla sapendo dell'iniziativa – puntualizza Capodanno -. Mamme con bambini in carrozzine, persone anziane, ragazzi, persone che hanno a disposizione quest'unico spazio di verde pubblico per respirare un poco di aria pura, in un quartiere afflitto da sempre dai problemi dell'inquinamento e dello smog
" Proprio adesso che sono iniziate le belle giornate e che la primavera fa sentire i suoi primi effetti si è deciso di potare gli alberi della villa e di chiuderla al pubblico – continua Capodanno -. Resta accessibile il solo museo Duca di Martina dall'altro ingresso in via Aniello Falcone ".
" Ma i lavori di potatura non potevano essere effettuati prima invece che aspettare la primavera – domanda Capodanno -? Ed era proprio necessario chiudere l'intero parco, invece che operare per lotti, recintandoli idoneamente, per garantire la sicurezza, e lasciando la possibilità che le altre aree lontane dalle zone circostanti il prato centrale interessate dalle operazioni di potatura, fossero fruibili alle tante persone che si recano quotidianamente nella villa? ".
" Dieci giorni, per la potatura, sono tanti – conclude amareggiato Capodanno -. Mi auguro che attraverso l'intervento delle autorità competenti si possa ottenere quantomeno una riduzione dei tempi di chiusura o, in alternativa, un'apertura parziale, garantendo le condizioni di sicurezza, così come avviene sicuramente per le persone che entrano nel parco per accedere al museo che si trova all'interno della villa ".
Sulla questione Capodanno sollecita l'intervento della Regione Campania e del Comune di Napoli, affinché l'unico polmone a verde pubblico a disposizione dei circa 50mila residenti del Vomero, venga integralmente reso fruibile, in tempi brevi, anche nelle aree ancora interdette per i ben noti problemi di sicurezza connessi ad alcune alberature secolari presenti nella Villa Floridiana.