Se nella casella di posta elettronica trovi questa email devi fare attenzione: è una truffa. Come può essere riconosciuta?
Tra le email importanti c’è sempre il rischio di rispondere ad una email truffa. Esistono da molti anni e si evolvono con la progressione digitale. I mezzi che i cybercriminali utilizzano non sono sempre uguali, però tutti quanti sono identici per lo scopo: rubare i nostri account. Questo significa che è molto importante riconoscere i metodi di applicazione e affrontarli. Lo stesso discorso vale anche per le email che vengono inviate, le quali sono tutte diverse fra loro.

In questo periodo l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha segnalato una tipologia molto pericolosa e che potremmo aver ricevuto in questi giorni. La tecnica che utilizzano è quella del phishing, cioè un tipo di frode online che sfrutta la nomina degli enti istituzionali per trarre in inganno gli utenti. L’Agenzia delle Entrate Riscossione, oltre a segnalare le email, ha anche divulgato alcuni consigli utili da seguire. Vediamo quali sono.
Queste email truffa sfruttano la credibilità degli enti istituzionali per ottenere più facilmente le credenziali degli account. A volte ci riescono dato che non tutti gli utenti sono informati, e questa è una realtà attuale purtroppo. Tuttavia le email possono essere riconosciute per via di alcuni elementi. Sbavature, errori grammaticali, contenuti non coerenti tra loro o reperibilità assenti sono degli aspetti che non vanno ignorati.
Email truffa, come riconoscerle e in che modo starne alla larga: segui questi consigli
Di solito le email truffa presentano tre emittenti: Riscossione “agenzia.entrate@avisso.com”, AgenziaEntrate Riscossione “agenzia.entrate@aviso.com” e AgenziaEntrate Riscossione “notifica@agenzientrate.com”. L’oggetto è sempre lo stesso: “Avviso Raccomandata #” associato a un codice casuale. Il corpo del messaggio segnala la presenza di informazioni su una notifica amministrativa non pervenuta fino a questo momento. L’invito è quello di visualizzarla accedendo ad un link di riferimento all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Soltanto da questa richiesta è possibile capire che si tratta di una truffa vera e propria. Infatti nessun ente istituzionale chiede le credenziali ai suoi utenti. Quello che bisogna fare in questi casi è ignorare l’avviso e cancellare l’email. Non deve esserci alcun contatto con avvisi del genere, anche perché si tratta di attività di phishing ben organizzate. E voi siete mai stati ingannati, oppure siete sempre riusciti ad evitare degli imbrogli come questo?