Ci sono limitazioni ai farmaci che si possono portare in volo, soprattutto se la tratta è lunga? Ecco cosa è possibile fare e cosa no
Quando si affronta un viaggio, soprattutto se la tratta è lunga, può necessitare di portare con sé un medicinale da prendere a vita, oppure un farmaco che gli è indispensabile prendere per una terapia.

Molto spesso, si portano farmaci in aereo nell’eventualità che ci si possa, sfortunatamente, sentire male. Il punto è che una volta giunti ai controlli di sicurezza dei bagagli prima dell’imbarco, alcuni dei medicinali che avete con voi potrebbero non essere accettati.
Oppure, nel luogo in cui vi state recando, potrebbero essere soggetti a determinate limitazioni. Ecco perché è fondamentale sapere quali sono i farmaci che potete portare in aereo con voi, e quali no. Ci sono diverse limitazioni sui liquidi, per cui è lecito porsi la domanda su cosa si debba fare, caso per caso.
Farmaci in aereo: quali si possono portare
Generalmente, si possono portare in volo, nel proprio bagaglio a mano, recipienti in cui vi siano medicinali liquidi, come sciroppi, non oltre i 100 ml. Devono essere posti in una busta di plastica da far vedere ai controlli prima di imbarcarsi.

Non sono controllati, farmaci e cibi per bambini. Chi è affetto da diabete o da sclerosi multipla, può portare con sé, in volo, siringhe con insulina, ma esse devono essere messe in una busta di plastica trasparente, a parte.
I controllori possono comunque chiedere la ricetta medica dei medicinali che l’utente vuole imbarcare. Nella ricetta devono esserci scritte le generalità del paziente, la data di nascita, della ricetta, i dati del dottore e del farmaco, e le dosi da assumere.
Il certificato che attesta l’importanza di portare con sé il farmaco deve essere stato emesso entro un mese prima. Devono, inoltre, essere precisate le modalità di somministrazione, di che malattia si tratta e soprattutto è importante scrivere che è per uso personale.
Non ci sono limiti per le medicine in pastiglie, ma il farmaco deve essere abbinato al foglietto illustrativo. Se ci si reca in Paesi con scarse condizioni igienico sanitarie, o dove si rischia di contrarre malattie quali febbre gialla o epatite, è bene consultare il sito del ministero degli Esteri nella sezione “viaggiare sicuri”, per scoprire le precauzioni da prendere in taluni casi.