C’è grande attesa per il bando di concorso che dovrà uscire ad agosto. Ecco quali sono le figure più ricercate.
Oggigiorno trovare lavoro è fondamentale. Lavoro significa indipendenza, libertà, autonomia, poter usufruire di un proprio stipendio e non dover chiedere niente a nessuno.

Lavorare vuol dire sapersi gestire e poter essere una risorsa per il proprio datore di lavoro e per la comunità. Si impara a gestire le proprie finanze, a fare i giusti passi, ad auto controllarsi.
Quando il lavoro non c’è, insorgono problemi che non riguardano soltanto la sfera economica, ma paradossalmente, il problema si va ad allargare anche ad altri settori della vita di una persona. Potrebbe infatti andare a inficiare la salute mentale della persona, perché stare tanto tempo a casa senza far nulla può essere deprimente.
Ecco perché non bisogna mai perdere la speranza e darsi da fare, per cercare il lavoro più consono e soprattutto che possa garantire la giusta stabilità economica per realizzare i propri desideri e vivere più sereni. Un modo per ottenere lavoro è prendere parte ai vari concorsi in uscita. Ce ne sono molti in arrivo, e se il tuo intento è quello di lavorare nel settore pubblico, puoi consultare la Gazzetta Ufficiale Concorsi.
Nel frattempo, ad agosto c’è attesa per un nuovo bando di concorso. Ecco di che cosa si tratta.
Nuovo bando di concorso: figure richieste e come candidarsi
Un nuovo bando di concorso è atteso per il mese di agosto. A quanto pare, sono previsti ben 30 mila posti per alcune figure professionali.

Il concorso si rivolge a docenti precari con 3 anni di servizio o 24 crediti formativi. Tali 30 mila posti sarebbero vacanti per scuola dell’infanzia, primaria, ma anche secondaria di primo e secondo grado.
Le maggiori quote di posti vacanti si troverebbero per lo più nelle Regioni del Nord Italia. Non si sa ancora, però, se il concorso avrà un bando esteso a ogni grado scolastico, oppure no. Pare che la procedura sarà attivata per la scuola secondaria, e si chiarirà a breve se sarà fatto lo stesso anche per scuola di infanzia e primaria. Per accedere al concorso per la scuola secondaria, è richiesta laurea più abilitazione diploma ITP. Tre anni di servizio su 5 in una scuola pubblica, e uno mirato per la classe di concorso. Laurea e 24 CFU ottenuti entro il 31 ottobre 2022.
Per i posti di sostegno, si richiede titolo di specializzazione. Si prevede una prova scritta con domande a risposta multipla, in ambito linguistico (inglese), pedagogico, informatico, didattico metodologico. Vedremo maggiori dettagli, se il bando, come si presume, uscirà in agosto.