Italia terra di conquista per gli arabi: gli ultimi nomi fanno davvero male

Sempre più calciatori scelgono l’Arabia Saudita: adesso tocca ai talenti italiani valutare la corte dell’Al-Ahli e delle altre squadre arabe

Prima i vecchi campioni stranieri, poi i campioni stranieri più giovani, ancora all’apice della carriera. Infine, i nostri talenti più importanti. L’Arabia Saudita sta letteralmente saccheggiando il campionato italiano, che vista la crisi imperante da anni è il miglior supermercato possibile per i petrodollari arabi.

Le nostre società, infatti, hanno un disperato bisogno di monetizzare, e per questo accettano qualsiasi tipo di offerta, per qualsiasi calciatore, purché quell’offerta sia buona. Non conta quanto sia importante quel calciatore, quanto storico sia il suo nome. Se l’arabo sgancia l’assegno il club italiano è pronto a cedere, senza neppure tanti rimpianti.

Milinkovic Savic in Arabia Saudita
Sergej Milinkovic Savic ha già salutato l’Italia (AnsaFoto) – lastampadelmezzogiorno.it

 

Questo ormai è il nostro calcio, e bisogna rassegnarsi. L’ultima cessione shock è quella di Sergej Milinkovic Savic, che ormai nel nostro campionato era diventato un veterano assoluto. Juve, Milan e Inter non hanno avuto la forza economica per acquistarlo e lui, classe 1995, ha accettato la corte dell’Al Hilal diventando uno dei colpi più giovani insieme al 1997 Ruben Neves. E purtroppo non finisce qui.

Da Zielinski a Berardi e Immobile: il nostro campionato è sempre più ricco ma povero

Ora sta per toccare a Piotr Zielinski (1994), un altro che qualche altra cartuccia nel calcio vero poteva giocarsela. Ma il polacco, che a Napoli era ormai un simbolo, è a scadenza di contratto e sfora di molto il salary cap deciso da De Laurentiis. Evidentemente viene considerato (e si considera lui stesso) ormai a fine ciclo e per questo accetterà la corte dell’Al-Ahli. Un altro campione che se ne va, ma adesso tocca anche agli uomini più rappresentativi della Nazionale di Mancini.

I prossimi due a salutare potrebbero essere infatti Ciro Immobile (’90) e Mimmo Berardi (’94). Quest’ultimo è finito nel mirino dell’Al Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo e Brozovic, che ha offerto 30 milioni al Sassuolo e 15 al calciatore. La svolta della vita, così come per Immobile. Per lui si è mosso l’Al-Wahda, ma stavolta la porta potrebbe essere chiusa. Almeno a giudicare le parole di Lotito, che l’ha definito incedibile.

Berardi in Arabia Saudita
Domenico Berardi si porta via il pallone (AnsaFoto) – lastampadelmezzogiorno.it

Insomma, salvo sorprese da parte del presidente laziale, il calcio italiano si sta dimostrando sempre più inerme di fronte a questa invasione di sceicchi con i soldi del Monopoli. Dipende anche dai calciatori, naturalmente. Il motivo? Lo ha riassunto bene il fratello-agente di Sofyan Amrabat, 26enne centrocampista della Fiorentina: “Preferirebbe restare a giocare in Europa, ma gli arabi pagano bene”. Più chiaro di così…

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