Assicurazione auto, perché a Napoli costa così tanto: le motivazioni

Per quale motivo l’assicurazione auto a Napoli costa di più rispetto ad altre parti di Italia? Ecco spiegate tutte le motivazioni

L’assicurazione auto, come ben noto, è obbligatoria da dover stipulare al fine di permettere la regolare circolazione di un veicolo. Allo stesso modo, per completare quelle che sono le spese obbligatorie di un’automobilista, sono la revisione e il pagamento annuale della tassa di circolazione. Nell’ultimo periodo, però, il costo dell’RCA ha subito degli aumenti di prezzi vertiginosi.

perché a Napoli l'assicurazione costa tanto
Assicurazione auto: perché a Napoli costa tanto? – lastampadelmezzogiorno.it

Aumenti che preoccupano gli automobilisti, in quanto sono costretti a dover fare i conti di già con un costo della benzina che ormai sfiora, e in alcuni casi supera, i 2 euro a litro. Così come sono aumentati anche i costi dei pedaggi stradali. Insomma, tutto in aumento per chi guida un’auto. Ma per quanto riguarda l’assicurazione, perché a Napoli costa di più rispetto ad altre parti del paese? Ecco svelate le motivazioni e quali sono i costi.

Assicurazione auto: perché a Napoli costa di più?

Stipulare l’assicurazione per il proprio veicolo, che sia auto, moto, scooter o altro che richieda obbligatoriamente una assicurazione, non è per niente una cosa banale. A Napoli, i costi da dover sostenere sono molto elevati, in alcuni casi, ad esempio di acquisto di auto usate, rischiano di dover pagare di più l’assicurazione che il veicolo.

costo assicurazione a Napoli
Napoli: perché pagare così tanto l’RCA auto? – lastampadelmezzogiorno.it

Il motivo, tra i più significativi, è dato dal fatto che in passato si sono registrate numerose truffe e sinistri fittizi allo scopo di intascare soldi. In tanti sono stati scoperti, ed ecco che il costo dell’RCA auto è lievitato. A causa di questo costo molto elevato, inoltre, è nato e si è diffuso il fenomeno dell’immatricolazione dei veicoli in paesi esteri, in particolare si vedono circolare targhe bulgare, o polacche, per aggirare l’obbligo di assicurazione.

Rispetto ad altri punti del paese, se al Nord una assicurazione può aggirarsi intorno ai 300 euro, a Napoli può tranquillamente sfiorare i 600. In alcuni casi, se si è nuovi patentati e il veicolo non è nuovissimo, superare i 1000 euro annui non è così remoto. Ed ecco che sono nate proteste da quella che è la grandissima parte della popolazione partenopea che, seppur rispettando le regole, è costretta a dover pagare tanto a causa di questi illeciti commessi da poche persone.

Infatti, in tanti, come giustamente verrebbe da pensare, chiedono che l’assicurazione venga fatta sullo storico di un soggetto, decontestualizzandolo. Se un soggetto in tanti anni non ha mai fatto un incidente ed è sempre stato in regola, perché deve pagare di più a causa di un fenomeno che si è diffuso in una località? Dovrebbe essere una valutazione ad personam, tirandolo fuori da quello che è il contesto in cui vive. Purtroppo ad oggi non è ancora così, e in tanti cittadini onesti si trovano a pagare quello che (forse e probabilmente) non gli spetta.

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