La storia d’amore, seconda puntata, tra Leonardo Bonucci e la Juventus è finita. Il centrale è stato messo fuori rosa dalla società. Cosa è successo?
Da tempo ormai sembrava finita l’avventura del centrale laziale a Torino, ma mai ci saremmo immaginati un epilogo del genere. Il capitano della Juve viene messo fuori rosa.
Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna hanno deciso di recarsi, come riportato da SportMediaset, nella residenza estiva del calciatore in Toscana per comunicargli che non fa più parte del progetto e per metterlo fuori per scelta tecnica. Lunedì il calciatore sarà alla Continassa ma non per allenarsi e non partirà per la tournée già fissata negli Stati Uniti d’America. La società ha comunicato che il nuovo capitano della squadra piemontese è Danilo.
La notizia avrebbe lasciato molto sorpreso Leonardo che ha sempre dimostrato grande attaccamento all’ambiente anche quando era tornato dopo l’anno di “purgatorio” al Milan. Ora c’è curiosità di capire quale sarà la prossima destinazione del calciatore che difficilmente rimarrà in Italia nonostante il pressing di Lazio e Sampdoria.
Bonucci addio a sorpresa
Sempre SportMediaset specifica che Leonardo Bonucci avrebbe intenzione di parlare con la società e con Massimiliano Allegri per fargli cambiare idea. La situazione però sembra ben definita e non ci sarebbe margine di manovra in tal senso. Intanto su di lui pare si sia mosso anche il Newcastle che l’anno prossimo farà anche la Champions League.
Non sono da escludere mete esotiche come negli Emirati Arabi oppure la possibilità di vederlo giocare in Cina o in Mls League negli Stati Uniti d’America. L’unico motivo per pensare che tale affare non si farà è legato al fatto che Leo vuole continuare a giocare ad alto livello almeno un anno perché sogna di disputare l’estate prossima l’Europeo con la maglia della nazionale. Dovesse partire per le mete qui citate difficilmente rientrerebbe nel giro di Roberto Mancini.
Va specificato che il calciatore ha avuto molti problemi fisici e che gli anni passano per tutti, ma va anche specificato che l’atteggiamento avuto nei suoi confronti non è ben chiaro perché si sia sviluppato così. Una normale cessione poteva essere una scelta più consona per quello che è stato un talento della squadra bianconera.