Carta acquisti e carta risparmio spesa, attenzione: non sono la stessa cosa, ecco le differenze

Massima attenzione a non confondere la Carta acquisti con la Carta risparmio spesa: si tratta di due sussidi molto diversi.

Nel mare magnum dei sussidi riconfermati o messi in campo ex novo dal Governo Meloni, è facile fare confusione. In questo articolo vi spieghiamo la differenza tra la Carta acquisti e la Carta risparmio spesa.

Carta acquisti e carta risparmio spesa
Carta acquisti e Carta risparmio spesa sono due aiuti diversi (lastampadelmezzogiorno.it)

Il Governo Meloni, in questi pochi mesi, è già sceso in campo con parecchi strumenti volti a sostenere i nuclei familiari più in difficoltà. Basti pensare a tutti i bonus che sono stati rifinanziati: bonus bollette, bonus asilo nido, bonus psicologo, bonus trasporti. Oltre a questi aiuti sono stati anche approvati due nuovi sussidi che prenderanno il posto del Reddito di cittadinanza.  Tra i diversi sostegni ce ne sono due che, per la somiglianza del nome, vengono confusi da molti: la carta acquisti e la carta risparmio spesa. In realtà si tratta di due sussidi molto diversi e che richiedono diversi requisiti.

Differenza tra Carta acquisti e Carta risparmio spesa

Come anticipato la Carta acquisti e la Carta risparmio spesa sono due aiuti molto diversi, si rivolgono a platee differenti e richiedono requisiti diversi. Vediamo allora tutte le differenze tra i due aiuti. La Carta acquisti esiste dal 2008. Consiste in una carta prepagata su cui, ogni due mesi, vengono accreditati 80 euro. La Carta acquisti può essere utilizzata per acquistare non solo nei negozi di alimentari ma anche nelle farmacie e parafarmacie.

Inoltre si può usare per pagare in Posta le utenze domestiche di luce e gas. Questo sussidio si rivolge alle persone con più di 65 anni o a chi ha bambini con meno di 3 anni a carico. Per ottenere la Carta acquisti è necessario che l’Isee non superi 6.966,54 euro. Si tratta di un aiuto strutturale, c’è sempre e per averla si può fare richiesta presso un ufficio postale in qualunque momento.

Carta acquisti, requisiti
Differenza tra Carta acquisti e Carta risparmio spesa (lastampadelmezzogiorno.it)

La Carta risparmio spesa, al contrario, è un sussidio “una tantum”: cioè verrà erogato solo una volta dopo il 18 luglio e non si sa se verrà riconfermata oppure no. Si tratta sempre di una carta prepagata su cui vengono accreditati 382,50 euro ma può essere spesa solo per acquistare cibo: niente farmaci né bollette. Non solo: il Governo ha stilato un elenco preciso dei cibi che si possono acquistare con la Carta risparmio spesa.

Questo aiuto si rivolge solo alle famiglie composte da almeno 3 persone e con un Isee inferiore a 15.000 euro: esclusi, dunque, i genitori single con un solo figlio a carico, le coppi senza figli e gli anziani soli. Per ottenere l’aiuto non è necessario fare alcuna richiesta ma è sufficiente avere un Isee in corso di validità.  Sarà poi l’Inps a comunicare ai vari Comuni l’elenco dei beneficiari. Si ricorda che, per non perdere diritto al sussidio, bisogna fare il primo acquisto entro il 15 settembre.

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