La tragedia del Titan diventerà un film? La risposta definitiva del regista di Titanic

La tragedia del Titan ha sconvolto tutti, ma se si parla di cinema, in questo caso si potrebbero toccare le sensibilità di tante persone: risponde il regista del Titanic

L’abbiamo vissuta tutti quasi in prima persona l’esperienza dell’implosione del Titan. Anche questo caso ha aperto diversi quesiti sia sull’OceanGate, ovvero la società che permetteva questi viaggi organizzati (che troppo organizzati non erano), sia sulla scelta dei passeggeri. Cos’è che spinge le persone a fidarsi di un’esperienza così estrema?

Nessun film sul titan
Il sommergibile Titan e le vittime dell’implosione Ansafoto (lastampadelmezzogiorno.it)

Perché il Titanic ha creato questo velo di mistero irresistibile negli abissi oceanici tanto da reiterare la morte? Per quanto riguarda l’azienda, erano i primi a sapere che i loro strumenti non sarebbero stati sicuri a così tanti metri sott’acqua, gli abissi inesplorati sono talmente profondi da poter diventare una trappola infernale, come poi infatti è stato dimostrato dalle riproduzioni digitali sull’implosione del sommergibile.

La pressione è talmente tanto forte che accartoccia completamente le pareti del sommergibile causando una vera e propria esplosione, verso l’interno. I passeggeri sono stati disintegrati. Una morte atroce, una tragedia difficile da digerire anche a guardarla con distacco dall’esterno. Una tragedia sulla tragedia, dal Titanic al Titan, la storia maledetta continua a mietere vittime. Sarà proprio il fascino del mistero a far perdere la ragione tanto da salire su un sommergibile governato da un joystick per consolle?

Cosa ne pensa il pubblico sull’implosione del Titan, la vicenda ha creato agitazione

L’opinione pubblica si è spaccata a metà, perché per quanto la notizia ha toccato tutti, una buona fetta di cittadini ha ragionato sul fatto che se delle persone sono disponibili a spendere più di 100mila dollari per una spedizione priva di protocolli di sicurezza per andare a vedere quei pochi pezzi di ferro e legno che rimangono del relitto del Titanic affondato decine di anni fa, la colpa della morte è anche loro. Una sorta di suicidio.

Titanic, il Titan non avrà spazio nel cinema
Titanic, il Titan non avrà spazio nel cinema Ansafoto (lastampadelmezzogiorno.it)

Dopo la tragedia del Titan, James Cameron, il regista del film sul Titanic, è stato travolto da insistenti voci di corridoio sulla possibilità di una pellicola sulla tragedia del Titan, una sorta di continuo del film, molti anni dopo la nave affondata. A rendere la trama drammaticamente avvincente è il fatto che chi fosse sul sottomarino avrebbe avuto una stretta parentela con persone che avevano partecipato al disastro del Titanic, sopravvivendo. Questo darebbe già più senso al desiderio di andare a ritrovare i resti della nave da sogni che si trasformò in un incubo. Si vociferava, quindi, che l’acclamato regista di Titanic avesse intenzione di realizzare un film su quanto accaduto al Titan.

James Cameron non ha intenzione di realizzare un film sul Titan

“Non sono in trattative per un film sulla OceanGate né lo sarò mai” ha commentato sui social James Cameron, tuonando di fronte all’hype che si era creato intorno alla fake news. Dopo l’accaduto, Cameron ha rilasciato un commento sulla morte dei cinque passeggeri ai microfoni di ABC News: si è mostrato colpito del fatto che anche in questo caso l’implosione è avvenuta per colpa dell’idea del capitano, come successe con il Titanic.

Nonostante fu ripetutamente avvertito della presenza di ghiaccio davanti alla nave continuò ad avanzare a piena velocità verso il blocco di ghiaccio in una notte senza luna causando la morte di molte persone. Da brividi il fatto che una tragedia simile sia arrivata nello stesso luogo con tutte le immersioni che si fanno in tutto il mondo. “Penso sia sorprendente, è davvero molto surreale” ha concluso senza più toccare l’argomento.

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