Lo sapevi che esiste un trucchetto facile facile per scoprire se c’è qualche furbetto che si è attaccato al tuo contatore della luce?
La vita in un condominio o quando si ha a che fare con dei vicini di casa, ormai lo sappiamo bene, non è mai cosa facile: bisogna riuscire a trovare una quadra, un punto di incontro per convivere e soprattutto per andare tutti d’accordo senza pestarsi i piedi. A volte, però, si può anche andare incontro al rischio di doversi relazione con i cosiddetti furbetti: ecco, infatti, a cosa potremmo andare incontro.
Una problematica che viene sempre più frequentemente sollevata, in particolar modo da quando ha avuto inizio il periodo di crisi a causa dell’inflazione dei costi di gas e luce con conseguente aumento nelle bollette, riguarda proprio il contatore della luce: e, in particolare, la possibilità che qualcuno si attacchi al nostro.
Ebbene sì, potrebbe sembrarci incredibile ma in realtà molte persone hanno sviluppato nel corso degli anni questo specifico dubbio: ovvero di avere un vicino attacco in modo abusivo al proprio contatore della luce. Ma come si può fare per dare una risposta più chiara a questo quesito? Scopriamolo.
Contatore della luce, e se qualcuno si è attaccato al tuo?
La prima cosa che bisogna sottovalutare, in questo caso, è che quando parliamo del contatore della luce e di possibili allacci abusivi da parte dei nostri vicini di casa ci riferiamo in realtà a quello che è un vero e proprio reato. E che, proprio per questo motivo, può anche comportare delle conseguenze molto importanti sulle persone che commettono questo illecito e che tentano, dunque, di sfruttare la nostra rete elettrica senza però pagare il consumo energetico in questione.
Proprio perché, come abbiamo anticipato, si tratta di un reato, questo tipo di manomissione può comportare anche il rischio di dover pagare della sensazioni molto salate se si viene scoperti: innanzitutto si potrebbe essere condannati a una reclusione dai due ai sei anni, ma a questo si aggiungerebbe anche il pagamento di una multa da un minimo di novecento ventisette euro fino a un massimo di mille e cinquecento euro.
Ma arriviamo adesso alla parte senz’altro più interessante, vale a dire come poter fare per scoprire se si è vittima di un allaccio abusivo ai danni del nostro contatore della luce. Il trucco sta tutto, infatti, nel saper guardare gli indizi: cominciate col notare, eventualmente, degli aumenti significativi nella vostra bolletta, o ancora la presenza di cavi o fili sospetti intorno alla zona interessata. Altri indizi che potrebbero aiutarvi sono la presenza di luci intermittenti o instabili a causa del sovraccarico.