Invalidità 95% cosa cambia e quanti soldi si percepiscono: importi elevati con la normativa attuale

In arrivo degli importanti cambiamenti per quanto riguarda l’invalidità 95%: ecco infatti quanti soldi si potranno percepire e cosa succede

Oggi abbiamo deciso di soffermarci su alcune norme che stanno per essere attuate e che comporteranno, per tutti noi, degli importanti e soprattutto fondamentali cambiamenti: stiamo parlando, infatti, di tutti coloro che hanno la possibilità di percepire una pensione di invalidità con una percentuale corrispondente al novanta cinque per cento. 

invalidità al 95%
Invalidità 95%: cosa cambia e quanti soldi si percepiscono (lastampadelmezzogiorno.it)

Quello che sta succedendo in questi ultimi tempi, infatti, è che proprio questo tipo specifico di pensione sta subendo delle modifiche molto importanti e, nello specifico, degli aumenti sostanziali.

Per scoprire, dunque, quanto sarà possibile percepire nella propria pensione con un’invalidità dichiarata del 95%, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Pensione, cosa cambia per l’invalidità al 95%

Come prima cosa, cerchiamo di capire quali sono i diritti di cui può beneficiare una persona che ha accesso alla pensione di invalidità al 95%: innanzitutto possono avere un assegno ordinario di invalidità: questo, infatti, richiedere almeno il 75%, ma anche di aver lavorato con almeno cinque anni di contributi e tre corrispondenti all’ultimo quinquennio. Può avere diritto anche alla pensione di invalidità civile, con un trattamento assistenziale e un reddito inferiore ai cinque mila euro annui. Sempre tra i suoi diritti, troviamo la contribuzione figurativa con un accredito di due mesi e l’ape sociale: ovvero una specifica misura di pensionamento che accompagna il lavoratore dai sessantatré anni.

invalidità al 95%
Invalidità 95%: cosa cambia e quanti soldi si percepiscono (lastampadelmezzogiorno.it)

Per finire, chi rientra nell’invalidità corrispondente al 95% ha diritto a una fornitura gratuita di protesi, presidi e ausili, ma anche di un’esenzione totale da ticket, per le graduatorie delle case popolari e anche un congedo per cure. Ricordiamo, inoltre, che è ugualmente possibile a lavorare, e che inoltre si ha accesso ad alcune tutele in ambito lavorativo: come le agevolazioni contrattuali, il diritto alla non discriminazione o ancora i benefici fiscali e previdenziali.

Come vi abbiamo anticipato, però, con la norma attuale sono anche in arrivo degli importanti aumenti per quanto riguarda le somme che queste persone possono percepire. Per quanto riguarda la pensione di invalidità civile per chi ha un’invalidità del 95% l’importo mensile corrisponde a circa trecento tredici euro, con possibilità di accedere anche all’ape sociale: ovvero un prepensionamento che non deve superare i mille e cinquecento euro mensili. Inoltre, come già detto, non bisogna escludere tutte le agevolazioni a cui queste persone hanno diritto di accesso e che potrebbero fare la differenza nel loro bilancio mensile.

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