È stato avvistato in uno dei quartieri più popolari e pittoreschi della città, intento a mangiare due piatti che hanno fatto la storia antica e recente della gastronomia napoletana: Robert De Niro fa tappa alla Sanità.
Legatissimo all’Italia in virtù delle origini della sua famiglia, quest’estate Robert De Niro si è ritagliato il tempo per una crociera nel Mediterraneo insieme alla famiglia. L’attore si sta muovendo su uno Yacht che ha fatto tappa in molte delle principali località turistiche del Sud Italia, come le isole Eolie e la Costiera Amalfitana.
Perfettamente a proprio agio in mezzo alla gente del Sud e soprattutto comportandosi come un vecchio amico che torna in visita, Robert De Niro avrebbe potuto passare per uno qualsiasi dei milioni di turisti che ogni anno affollano ormai il cuore pulsante della città di Napoli, quel centro storico che in gran parte è Patrimonio dell’Unesco.
Le tappe gastronomiche di Robert De Niro a Napoli
Deciso a mangiare la pizza nella città che ne ha fatto un’arte, De Niro si è seduto a uno dei tavoli di Concettina ai Tre Santi, pizzeria che è riuscita nell’arduo compito di costruirsi un nome e una grande fama in un mercato saturo e difficile come quello napoletano. Concettina si trova lungo Via Sanità, cuore dell’omonimo quartiere che diede i natali a Totò.
A pochissimi passi da Concettina ai Tre Santi c’è un altro fenomeno recentissimo della gastronomia napoletana: Poppella. Si tratta di una pasticceria che ha costruito una vera e propria fortuna con la creazione di un bignè battezzato Fiocco di Neve, riempito con una sofficissima crema alla ricotta.
Robert De Niro si è concesso un Fiocco di Neve e ha posato, sorridente e soddisfattissimo, per una foto ricordo insieme al proprietario del locale. L’attore indossava una semplicissima maglietta grigia con un taschino in cui era infilata una penna (forse per gli autografi), un paio di bermuda beige e chiaramente non si faceva la barba da alcuni giorni, segno che era entrato completamente nel mood vacanziero e rilassatissimo che i napoletani non potevano che apprezzare.
C’è da dire però che l’attore non si trovava alla Sanità soltanto per mangiare: aveva espresso il desiderio di visitare la Cappella Cruciferi, museo personale dell’ormai celebre scultore Jago. Lo scultore si trovava in America, ma ha mobilitato tutti i suoi collaboratori per accompagnare l’attore in una visita guidata.