Mare sporco in Calabria, è allarme: rifiuti in acqua, tutti stanno annullando le prenotazioni

A causa del mare sporco in Calabria i turisti stanno annullando le prenotazioni: è incredibile. Da cosa derivano i problemi riscontrati?

I posti da visitare in Italia sono tantissimi. D’estate la maggior parte dei territori più belli si riempie facilmente: le persone hanno voglia di viaggiare. A spingerli a farlo sono le ferie estive e l’intenzione di rilassarsi, specie se il vento è fresco e le temperature non sono troppo alte. In questi giorni stanno iniziando a calare per fortuna, però è probabile che si rialzeranno a breve. Fino a quel momento, però, una bella vacanza possiamo farcela.

Turisti abbandonano la Calabria per il mare inquinato
I turisti non apprezzano la Calabria per il mare inquinato (Lastampadelmezzogiorno.it )

Ma anche se abbiamo voglia di farci una vacanza in Calabria, forse dovremmo cambiare idea adesso. Difatti la regione meridionale è stata sommersa da una serie di critiche importanti per quanto riguarda il mare inquinato. A parlarne è Domenico Mamone, il presidente dell’Unsic. Le spiagge sono inquinate, le acque sporche e i controlli assenti. Secondo lui tutta questa situazione porterà la regione Calabria a subire un danno mai visto prima.

Calabria in pericolo, mari e spiagge inquinate: la colpa non è soltanto dello Stato

Le cause sono dovute alla mancanza di depuratori o alla loro inattività, come anche all’assenza di una gestione operativa. Il presidente ha segnalato al governo centrale la mancanza dei servizi primari. Si intende la sanità e gli interventi economici dallo Stato, che non sono mai stati presenti fino a questo momento. Il turismo, cioè il settore più redditizio, potrebbe subire un rallentamento notevole per via dei disservizi riscontrati in Calabria.

Turisti abbandonano la Calabria per il mare inquinato
Il mare in Calabria non sembra che sia pulito (Lastampadelmezzogiorno.it )

I turisti potrebbero abbandonare la regione per dirigersi altrove, magari dove le amministrazioni e le manutenzioni hanno un ruolo più importante. Ad incentivare questo abbandono sono anche i calabresi stessi, che pur dando molte aspettative con diverse promesse non arrivano a concludere mai nulla. Domenico Mamone appare scoraggiato mentre parla di questo argomento, come se avesse toccato con la mano la drastica situazione.

Inoltre sostiene che il mare sporco non è dovuto soltanto ad una cattiva organizzazione. ma anche all’irresponsabilità dei suoi cittadini. Per risolvere basterebbe installare dei nuovi depuratori, seppur questa faccenda venga rimandata ormai da diversi anni. Prevede che le società calabresi subiranno un danno irreversibile e che le porterà a perdere la maggior parte dei profitti. Questo è un destino che non potrà essere cambiato fino a quando le cose non miglioreranno.

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