C’è un trucco per mangiare meno pasta e sentirsi più sazi: il consiglio dell’esperto

Oltre ad essere buona, la pasta ha un enorme potere saziante. C’è un trucco però che permette soddisfazione a lungo tempo pur diminuendo le quantità. Dimagrimento assicurato

L’arte culinaria del nostro paese non smette mai di stupire. Sono tantissimi i piatti che vengono serviti sulle nostre tavole e che sono in grado di rendere felici e soddisfatti noi e i nostri ospiti. Una delle pietanze che viene maggiormente apprezzata sia dagli italiani che all’estero è la pasta. Nessuno di noi, infatti, sembra possa farne a meno.

consiglio esperto: meno pasta e sentirsi più sazi
Quanta pasta va mangiata per sentirsi più sazi? (Lastampadelmezzogiorno.it)

La pasta si può cucinare in tantissimi modi, ottenendo sempre dei risultati eccellenti. Questo alimento sembra essere la soluzione ideale per consumare un pasto che sia allo stesso tempo nutriente e che sia capace di donare quel senso di sazietà, necessario per poter stare bene durante la giornata.

Infatti, anche per questo motivo, i turisti che vengono a visitare il nostro paese, sono soliti fermarsi nei ristoranti più nascosti e consumare un piatto di pasta, magari in orari e momenti che non sono usuali per noi. Ma quando è più corretto mangiare la pasta? E soprattutto, quanta pasta si deve consumare per essere più soddisfatti senza per questo correre il rischio di ingrassare?

Qual è il trucco per sentirsi sazi consumando meno pasta?

Molti esperti dell’alimentazione hanno cercato di rispondere alle tante richiese che ogni giorno gli vengono fatte in merito a quanta pasta bisogna consumare durante la giornata. Soprattutto perché, è molto facile correre il rischio di aumentare il proprio peso consumando questo alimento senza seguire delle regole precise, ma cercando solo di appagare il senso di sazietà. Mangiare la pasta quindi può essere ingannevole e controproducente.

pasta lunga fa sentire più sazi anche se di meno
Più la pasta è lunga, più dovremmo masticarla e saremo sazi – Ansa – (Lastampadelmezzogiorno.it)

Ma si può affrontare e risolvere questo annoso problema, senza rinunciare per questo a consumare questo alimento. Molto dipenderà dal tipo di pasta che andremo a comprare. Tutto dipende dallo stomaco e dagli impulsi che riceve mentre i nostri denti stanno sminuzzando triturando la pasta.

Nel momento in cui poi andiamo a deglutire, il nostro stomaco già si è preparato a ricevere più o meno pasta. Ecco perché più tempo impieghiamo per portare a compimento questo processo e più ci sentiremo sazi. Scegliendo un tipo di pasta più lunga, come lo spaghetto, dovremmo triturarlo per dei secondi in più rispetto ad altri formati, quindi questo tipo di pasta avrà la capacità di occupare più spazio nel nostro stomaco, impedendoci di soffrire la fame.

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