Liti in condominio, ecco perché gli italiani si azzuffano: la lista dei motivi più frequenti

Quali sono i motivi più frequenti per i quali si verificano liti di condominio? Alcuni di essi sono veramente bizzarri. Ecco quali sono

Quando qualche volta si esclama che volentieri si andrebbe in esilio sul cocuzzolo di una montagna, e di certo non si hanno tutti i torti. La vita negli spazi comuni, come possono essere quelli condominiali, non è di certo molto semplice. Vivere in un condominio implica il cercare di avere un buon rapporto con il vicinato, altrimenti si rischia di scivolare in una routine fastidiosa, in cui ci si punge a vicenda, fino a sfociare ad un quieto vivere ormai perduto.

E non è una novità che spesso e volentieri gli italiani all’interno dei condomini si azzuffino. Sono tra le liti più comuni e frequenti, quelle di condominio, e talvolta portano ad epiloghi davvero drammatici. E molto spesso, le motivazioni sono futili, di poco conto, non molto importanti. Altre invece sono decisamente più complesse come dinamiche, ma in egual modo portano comunque a liti all’interno dei condomini. Ma quali sono i motivi più frequenti delle baruffe condominiali?

Liti in condominio: i motivi più frequenti

“Restituisca Mammolo, mammolo lo ha rubato lei!” esclamerebbe il mitico Roberto Benigni nel film Il Mostro, inveendo contro l’amministratore di condominio. Una situazione tragicomica che fa però comprendere quanto sia dietro l’angolo la lite condominiale, per motivi che apparentemente possono sembrare futili. Ed in Italia, le baruffe condominiali non sono così insolite, anzi. Sono considerate tra le prime fonti di litigio di alcuni individui.

principali motivi delle zuffe condominiali
Liti condominiali, un fenomeno fin troppo diffuso – lastampadelmezzogiorno.it

Ai telegiornali, purtroppo troppo di frequente, si sentono notizie di persone in fin di vita, o purtroppo uccise, in seguito a dei litigi all’interno dei condomini. Ma quali sono i motivi scatenanti, più comuni, delle liti condominiali? Un motivo su tutto, sicuramente, riguarda i rumori molesti. I rumori egli orari in cui sarebbe preferibile (in alcuni parchi è anche regolamentato) abbassare i volumi dei rumori che si possono fare in casa.

I rumori molesti sicuramente sono tra i primi posti delle liti condominiali. Subito dopo segue la mancata pulizia delle aree condominiali oppure il gettare l’immondizia in orari non consentiti. E ancora, l’utilizzo di elettrodomestici in ora tarda, il sentire musica a tutto volume di frequente, o la televisione, sono sicuramente sul podio. Alcune, inoltre, tra le liti più grandi che si possono verificare è a causa dei parcheggi condominiali.

Guai ad occupare, se poi anche in maniera reiterata, il parcheggio di un altro condominio. Si rischiano ripicche, provocazioni, torti. Così come non abituare i propri animali domestici a fare i bisogni nelle aree indicate, oppure ancora a svolgere dei lavori in casa in orari e modalità non consentite. Molto spesso, l’amministratore di condominio non riesce a venire a capo e di frequente le beghe condominiali, finiscono in tribunale. Ma quindi, alla fine, non è che forse è meglio una villetta indipendente?

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