Economia italiana, ci sono una buona e una cattiva notizia: interessano tutti

Gli esperti sulla situazione economica in Italia evidenziano una buona e una cattiva notizia: entrambe interessano tutti i cittadini

Inutile sottolineare che stiamo vivendo una situazione economica preoccupante per via dell’inflazione galoppante e la risposta della Bce con il rialzo sui tassi d’interesse. In economia, quando il mercato presenta un incremento dell’inflazione eccessivo, si deve correre ai ripari attraverso una vera e propria stasi. Come si fa a provocare una stasi sul mercato finanziario in un mondo che va avanti con un capitalismo smoderato? Ci pensa la Bce.

La Banca Centrale Europea risponde all’inflazione per monitorare l’economia, quindi quei tanto odiati tassi d’interesse altissimi non servono ad altro che a bloccare le spese, detto in parole molto povere per semplificare il concetto. Questa stasi che si aspettava da mesi, sta arrivando.

Situazione economica italiana, inversione di marcia
Situazione economica italiana – lastampadelmezzogiorno.it

In Italia il prodotto Interno Lordo in calo dello 0,3% nel secondo trimestre. Con tassi d’interesse alle stelle non solo i cittadini cercano di congelare il denaro per non perderlo, ma anche le aziende fanno fatica a investire per paura di perdere troppi soldi chiedendo mutui e prestiti. In questo modo il mercato non gira più, tutto si ferma e si spera nell’inversione di marcia.

La situazione economica italiana di fine luglio 2023: cosa hanno registrato i dati

Dopo mesi di patimenti, adesso la Germania è ferma, Francia e Spagna in rialzo. Germania ferma non è affatto una buona notizia per l’Europa, ma entrando in un’ottica economica, in questo caso, la stasi di una potenza così affermata economicamente potrebbe significare un’inversione di marcia per quanto riguarda i dati inflazionari. Ovvero per risalire è per forza necessario cadere nel burrone. L’inflazione in Italia intanto scende leggermente a luglio per esempio, ma il costo del carrello della spesa resta alto.

Situazione economica italiana, inversione di marcia
Situazione economica italiana – lastampadelmezzogiorno.it

Il processo inverso sarà lungo, prima di vedere prezzi più bassi ci vorrà molto tempo, ma con una situazione che si blocca, il sistema sarà costretto a fare dietrofront. Nell’Area Euro il carovita si raffredda di più: è al 5,3%. Se nei prossimi mesi il Pil si mantenesse piatto, cioè senza alcuna variazione, archivieremmo il 2023 in rialzo dello 0,8 per cento, meno – dunque – di quanto atteso dai maggiori istituti nazionali ed esteri. Insomma, gli italiani stringono la cinghia su prestiti e mutui, gli stipendi rimangono bassi e i prezzi molto alti, ma tutto ciò si è arrestato, non sta continuando a salire e questo è il primo dato a nostro favore.

Ciò non toglie che la situazione sarà ancora molto dura e a lungo andare porterà l’Italia in una situazione ancora più problematica perché le famiglie che al momento si reggono in piedi grazie ai risparmi, li finiranno e a quel punto entreranno nel conteggio della povertà che crescerà enormemente in percentuale se lo Stato non interverrà, ma considerando l’altissimo debito pubblico il destino del nostro Paese sarà quello di indebitarsi ancora di più. Guardando il bicchiere mezzo pieno, però, possiamo dire che la situazione non sembra andare a peggiorare perché l’inflazione non sta aumentando e i prezzi sono alti ma statici.

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