Ci sono alcune multe che si possono non pagare, sembra assurdo ma è davvero così: ecco quali sono e che cosa fare in queste situazioni.
Ricevere a casa qualsiasi tipo di multa è una delle cose più fastidiose che ci possano essere. Questo perché non solo si deve pagare una somma in denaro, che pesa sempre in ogni caso, ma anche perché si potrebbero avere dei punti in meno sulla patente. Tuttavia, non tutte le sanzioni possono essere pagate.
Fino a qualche anno fa, con l’arrivo della multa a casa o in strada la si impugnava nella maggior parte dei casi. Il giudice di pace si ritrovava a giudicare numerose sanzioni amministrative, dove difficilmente condannava alle spese processuali gli importi più bassi in caso di rigetto. Le cose però oggi sono un bel po’ diverse.
Avventurarsi in un causa civile per una multa non è così automatico come un tempo. Nella maggioranza dei casi, la multa si estingue subito, preferibilmente entro 5 giorni per pagare un po’ di meno. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è possibile non pagare la multa.
Non pagare le multe: quando è possibile farlo
La prima cosa che c’è da dire per chi vuole sapere come non pagare la multa è quella di procedere subito con la presentazione di un ricorso. In questi casi, però, bisogna essere sicuri di avere delle motivazioni serie e apprezzabili, altrimenti potrebbero avere conseguenze peggiori.
Oltre al ricorso, molto complicato da vincere, è possibile non pagare le multe quando il verbale è incompleto. Il codice della strada, infatti, stabilisce chiaramente gli estremi che devono essere presenti all’interno del documento della sanzione. L’imprecisione di uno o più elementi, può portare al non pagamento della somma in denaro. Gli elementi che bisogna notare sono:
- La data, ora e località della violazione e della redazione del verbale;
- Le generalità e la residenza del trasgressore;
- Gli estremi della patente di guida e targa;
- Il tipo di veicolo;
- L’indicazione della norma violata;
- Una esposizione dei fatti sommaria;
- L’autorità competente a decidere il ricorso eventuale.
Basta anche l’emissione di uno di questi elementi che il trasgressore può decidere di non procedere con il pagamento della sanzione amministrativa. La multa, inoltre, non si paga se arriva a casa dopo 90 giorni, che sono i termini ultimi.