Il sindaco di una nota città italiana è stato costretto ad adoperare una scelta in barba a ogni tradizione per favorire il sonno dei turisti: la vicenda
L’Italia di oggi è una nazione che, dopo la crisi pandemica, sta attraversando un periodo difficile dettato da una situazione economica molto precaria e martoriata dall’inflazione. Tutto questo si tramuta nell’esigenza di non perdere le opportunità economicamente positive che capitano.
A tal proposito, il sindaco di una conosciuta città italiana, pur di tenersi buoni i tanti turisti che l’affollano, ha deciso di spegnere l’orologio storico della piazza.
Il sindaco ferma il rintocco dell’orologio: accade a Siena
Con l’aumento dei tassi, dovuto all’inflazione, rallentano prestiti e investimenti perché il danaro costa di più. In questa situazione l’economia ha avuto il previsto rallentamento, specie nel settore industriale e manifatturiero. Tuttavia, l’Italia e i paesi del Sud dell’Europa resistono alla recessione economica grazie al volo del turismo. Infatti il settore fa da traino in particolare al nostro paese, evitando che lo stesso vada in recessione.
L’Italia è invasa dai turisti specie nelle città d’arte che hanno avuto una crescita importante e ulteriore rispetto ad un trend che era già positivo. Il turista è sempre più prezioso, ma per gestire l’ondata di tante persone che arrivano in una località spesso è necessario modificare l’organizzazione dei servizi locali per rendere vivibile il luogo non solo ai turisti.
Si tratta del concetto di turismo sostenibile che fa riferimento proprio al punto di equilibrio tra i vantaggi economici dell’arrivo dei turisti e i servizi ulteriori necessari. Tuttavia, in alcuni casi il turista viene messo ancora al primo posto al punto da cambiare anche abitudini e culture antiche di alcune località e comunità.
E’ il caso di Pienza, il piccolo comune in provincia di Siena. Infatti, nella piccola comunità per non disturbare i turisti che dormono il sindaco è intervenuto cambiando una delle tradizioni più antiche del paese, ovvero il rintocco incisivo dell’orologio della torre civica.
Erano tarati sul rintocco ogni mezz’ora ed è stato silenziato solo di notte. L’orologio della torre civica del palazzo comunale di piazza Papa Pio II, tra le meraviglie del Rinascimento italiano, realizzata dall’architetto Bernardo Rossellino, dormirà per un po’ anch’esso. Sarà silenzio dalle 00 alle 7:00. Resteranno, invece, presenti i rintocchi nella fascia giornaliera.